NEWCASTLE UNITED…UNA STORIA DA RACCONTARE !!!

Le origini del Newcastle United  Football Club risalgono al periodo vittoriano nel Tyneside e precisamente da due squadre locali, Newcastle Est End e Newcastle West End. Situate su entrambi i lati della città, queste due squadre di pionieri si svilupparono inizialmente come umili giocatori di cricket durante i primi anni del 1880.Una rivalità grande tra le due fazioni ebbe luogo per un numero di anni, ma entro il 1892 era l’Est End che era divenuto la forza dominante. Il West End si scontrò con problemi finanziari e sulla loro cessione Est End si mosse attraverso la città e prese la terra del West End, il  St James Park. Molto presto loro cambiarono il nome in Newcastle United e cambiarono il colore delle maglie da rosso e bianco alle famose strisce bianche e nere. Venne iscritto alla Lega di Football nel 1893 e cominciò un secolo di avventure che ha fatto dei Magpies una delle prime squadre nel calcio.

1900s

Solo prima della fine del secolo, Newcastle guadagnò la promozione alla prima divisione dopo una serie di Test Match –una versione prima degli Spareggi attuali. Divenne la principale squadra dell’Edwardian Englands ma non prima che il Tyneside superò un periodo fastidioso a causa di mancanza di appoggio e mancanza di soldi nelle banche. Ma attraverso l'aiuto dei loro direttori il club fu appoggiato , sopravvisse e divenne una forza nel gioco.Newcastle inizio ad acquistare giocatori di talento, specialmente dalla Scozia e presto aveva una squadra per primeggiare in tutta l'Inghilterra.Giocatori come Colin Veitch, Jackie Rutherford, Jimmy Lawrence and Albert Shepherd. I Black'n'Whites avevano una squadra dal talento internazionale. C'erano anche Bill McCracken, Jimmy Howie, Peter McWilliam ed Andy Aitken. Tutti nomi di prima scelta.

I Magpies vinsero il Campionato di Lega in tre occasioni e giunsero a cinque finali di FA Cup negli anni che conducono alla prima guerra mondiale nel 1914. I tifosi dei Geordie (cosi vengono chiamati gli abitanti del nord Inghilterra) avevano goduto per dieci anni di essere la squadra che ognuno voleva battere. Il Newcastle United giocò uno stile di football celebrato nella storia del calcio. Era un calcio basato sul possesso palla in maniera eccitante.

1920s

Dopo la prima guerra mondiale, i primi anni venti furono davvero avventurosi. I Black'n'Whites alzarono la FA Cup a Wembley nel 1924 sconfiggendo l’ Aston Villa –era solamente la seconda finale ad essere inscenata nel famoso stadio. E con la firma dello scozzese Hughie Gallacher attaccante centrale di fama internazionale, il Newcastle United si assicurò tre anni più tardi un altro trofeo nel Campionato del 1927. Nomi famosi continuavano ad arrivare a Newcastle . Dal leggendario Gallacher , il centrocampista che piaceva ai Magpies Neil Harris, Stan Seymour e Frank Hudspeth. Seymour divenne una figura importante per i successivi 40 anni come giocatore, allenatore e direttore.

1930s

Il Newcastle United ritornava a Wembley nel 1932 per competere nell'infame finale di FA Cup con l’Arsenal soprannominata “Over The Line”. Il Newcastle U. vinse per 2-1 dopo avere segnato un goal nato da un cross di Jimmy Richardson che sembrò colpire il pallone da fuori campo o sulla linea. Non ci fu’ nessun replay e l'arbitro concesse il goal, un goal tanto discusso e controverso nella storia dell’ FA Cup. Newcastle fece dei monumenti per giocatori come Sammy Weaver  e Jack Allen , così come il primo giocatore-allenatore nella prima divisione Andy Cunningham internazionale scozzese. Ma dopo la gloria alle Torri Gemelle di Wembley, la forma del Newcastle scese parecchio  e nel 1934 retrocesse per la prima volta nella sua storia. Straordinariamente nella stagione stessa alla loro retrocessione nella Seconda Divisione, Newcastle United sconfisse il Liverpool 9-2 e l’ Everton 7-3 nello spazio di una settimana!

1940s

Un processo di ricostruzione ebbe luogo negli anni della Seconda guerra mondiale e in quel periodo Stan Seymour era stato nominato al consiglio di amministrazione. Con un carattere deciso, egli pose le basi per un periodo di grandi soddisfazioni per lo United. Mentre la pace era stata ripristinata nel 1945, Seymour era in prima linea negli affari del club. Egli assicurò che i Magpies possedettero un undici pieno di stelle, una miscela di talento cresciuta in casa come Jackie Milburn, Bobby Cowell e  Ernie Taylor  così come grandi firme come George Robledo, Bobby Mitchell, Joe Harvey e Frank Brennan.Newcastle ritornò in prima Divisione molto rapidamente in un paio di anni. La promozione avvenne  nel 1948 di fronte a folle enormi. Una media di pressocché 57,000 persone ad ogni partita in casa che vide stabilire il record nazionale di spettatori. Quello era solo l'inizio di un altro periodo di successi.

1950s

Durante la decade degli anni ‘50 Newcastle United alzò la FA Cup in tre occasioni in un periodo di cinque anni. Nel 1951 sconfissero il Blackpool per 2-0, un anno più tardi l’Arsenal fu sconfitto per 1-0 e nel 1955 il Manchester City venne “schiacciato” per 3-1. I Magpies erano conosciuti in ogni angolo del paese, e così lo erano anche i loro giocatori; Wor Jackie” Milburn and Bobby “Dazzler” Mitchell Nonostante avesse giocatori di qualità, stelle come Ivor Allchurch, George Eastham e Len White durante gli anni della seconda decade, il Newcastle U. scivolò dalla prima Divisione alla seconda nel 1961 sotto la gestione controversa dell’ ex stella del Manchester United Charlie Mitten. Era un colpo enorme per il club.

1960s

Un vecchio cavallo di battaglia ritornò per dare nuova vita ai Magpies : Joe Harvey che aveva contribuito molto al successo del club nel dopoguerra. Lui collaborò con Stan Seymour per ricostruire il Newcastle United ed i Black'n'Whites ritornarono all'élite del calcio nel 1965 vincendo la Second Division. Newcastle poi divenne una squadra molto imprevedibile, sempre capace di sconfiggere i migliori, ma mai in grado di sfruttare completamente il loro enorme potenziale fino a  recentemente.La gestione di Joe Harvey portò alla qualificazione per l'Europa nel 1968 per la prima volta ed il Newcastle sbalordì tutti l'anno seguente alzando la Coppa delle Fiere; il predecessore della Coppa UEFA. United possedeva un undici solido e la tradizione del Newcastle di avere un famoso attaccante centrale continuò con il grande gallese Wyn Davies che era importante come i più noti  Bryan “Pop” Robson, Bobby Moncur and Frank Clark.

1970s

Negli anni che seguirono il successo europeo, il manager Harvey portò nel club una serie di talenti che entusiasmarono la folla di Gallowgate. Giocatori come Jimmy Smith , Tony Green e Terry Hibbitt. E specialmente un nuovo centravanti : Malcolm Macdonald. Soprannominato “Supermac”, Macdonald fu uno dei più grandi giocatori ed eroi del Newcastle. Fragile, arrogante e devastante in zona goal, Macdonald condusse due volte l’attacco dello United a Wembley, nel 1974 e nel 1976 contro il Liverpool nel FA Cup e il Manchester City nella Coppa di Lega. Ma in entrambe le occasioni i Magpies non riuscirono a riportare il trofeo nel Tyneside.

1980s

All'inizio della decade degli anni ‘80, il Newcastle stava decadendo drammaticamente e stava languendo nella Second Division. Gordon Lee sostituì ancora Harvey come allenatore e poi successivamente arrivarono Richard Dinnis e poi Bill McGarry. Ma fu’ con Artur Cox che il Newcastle ritornò di nuovo in Prima Divisione con l’ex capitano d’ Inghilterra Kevin Keegan nel 1982.                                                  Keegan incantò ogni persona nel Tyneside e il Newcastle dominò solamente nella prima divisione con uno stile di gioco migliorato dalla mano di Kevin. Lungo questo decennio di Keegan c’erano i giovani Peter Beardsley e Chris Waddle, così come i piu’ vecchi Terry McDermott e David McCreery. Arrivò presto anche Paul Gascoigne, come anche Jack Charlton come direttore. Newcastle consolidò il suo posto in Prima Divisione ma poi la vendita dei giocatori migliori–Beardsley, Waddle e Gazza– scatenò la guerra nel club per il controllo dello stesso Newcastle United. I Magpies caddero di nuovo in Seconda Divisione e si trovarono in una situazione pericolosa. Avevano pochi soldi , i giocatori più forti capeggiarono nel sud e le folle erano diminuite.

1990s

Con il club che era sull’orlo del fallimento, il Newcastle United ebbe bisogno di un salvatore. Loro non solo ne trovarono uno, ma ben due, come Sir John Hall e Kevin Keegan che unirono le forze per creare un duetto formidabile. Quando Keegan ritornò a Tyneside per sostituire Ossie Ardiles come allenatoree con un contratto a termine nel 1992, lo United stava lottando per non retrocedere in Terza Divisione. Sir John Hall aveva preso il controllo del club e Keegan ebbe bisogno di un piccolo miracolo per fermare i Magpies dal cadere nella terza Divisione per la prima volta nella loro storia. Sir John Hall  riuscì ad evitare che il club andasse in bancarotta e tutti dovettero rendegli semplicemente molta riconoscenza.Da quel momento, la presenza di Keegan incantò la regione. I sostenitori da prima scontenti del Newcastle ora furono eccitati e ansiosi di assistere alle partite. Essi riempirono di nuovo il St James Park e il club  sopravvisse. Sir John Hall ora rivolse la sua attenzione ad un piano per sviluppare il Newcastle United in uno dei club più potenti dell'Europa. Kevin Keegan rimase come allenatore ed immediatamente il potente duetto entrò in azione. Le finanze del club furono trasformate; il St James Park venne ristrutturato in uno stadio dei più belli, ed ora può ospitare 52,000 fans. Keegan ha portato giocatori nuovi, molti dei quali stelle internazionali. Era l'inizio di cinque anni speciali sotto la sua guida.Il campionato di Prima Divisione fu assicurato e la Premier League venne affrontata con un impronta nuova nel gioco. Il Black'n'Whites si unì all'élite per la stagione del 1993-94 e venne  riconosciuto velocemente come una nuova forza , lasciandosi sfuggire il trofeo del Titolo nazionale per ben due anni dopo aver dominato per gran parte della stagione. Il club investì pesantemente in giocatori e la squadra divenne molto internazionale avendo con se giocatori da tutto il mondo. Giocatori come David Ginola e Tino Asprilla , e stelle britanniche come Alan Sheerer e Duncan Ferguson.

Il club del Tyneside ha sviluppato una reputazione di giocare un calcio sempre all’attacco e sotto la gestione di Kenny Dalglish, il Newcastle si qualificò nella Champions League e giunse alla finale dell’ FA Cup nel 1998 per poi perdere con l’Arsenal. Con un'altra persona come allenatore, Ruud Gullit, Newcastle giunse di nuovo alla finale di FA Cup e questa volta dovette cedere al Manchester United. Ora con Bobby Robson al timone, i Magpies hanno un gioco migliore in campo. Un club con una tradizione orgogliosa ed un club con un appoggio costante e fedele da parte dei tifosi, i più caldi d’Inghilterra. Il Newcastle United è uno dei club più grandi in Europa.

 

2000s

Con l'inizio del nuovo millennio inizia anche l'era del Newcastle di Sir Bobby Robson. Dopo la salvezza raggiunta nell'anno della sostituzione in corso all'allenatore Ruud Gullit e dopo un anno di assestamento nel campionato successivo (2000-2001) , nel campionato 2001-2002 i magpies raggiungono un meritato posto in Champion's League grazie al 4° posto in campionato. Da segnalare partite e vittorie memorabili come il 4-3 casalingo contro il Manchester U. , il 4-3 a Leeds , il 3-1 ad Highbury contro l'Arsenal. Il bel gioco e giocatori importanti (i giovani Bellamy,Robert,Dyer e Solano ; gli esperti Speed e Shearer) ne fanno un mix vincente.
L'anno successivo (2002-2003) Newcastle alla ribalta nella competizione europea più prestigiosa(la Champions League) dove nel 1° girone eliminatorio riesce nell'impresa di passare al turno successivo dopo aver perso le prime 3 partite del girone. Da segnalare la vittoria sulla Juventus per 1-0 al St.James Park, nella quarta partita, che lancia la squadra verso le 3 vittorie consecutive e quindi al turno successivo. Memorabile la partita a Rotterdam contro il Feyenoord risolta grazie ad un gol di Bellamy al 90° nell'ultima partita del girone (3-2 , dopo essere stati in vantaggio per 2-0). Nel turno successivo , ancora a girone, il Newcastle affronta l'Inter , il Barcellona e il Bayer Leverkusen arrivando terzo nel girone ma creando qualche problema all'Inter nella partita di ritorno (2-2 con doppietta del capitano Alan Shearer sotto gli occhi di 12.000 tifosi della Toon Army arrivati a S.Siro.
In campionato il Newcastle arriva al 3° posto meritandosi ancora la possibilità di accedere alla Champions League tramite il turno preliminare.

Il 2003-2004 è segnato subito dall'estromissione dalla Champions League nel turno preliminare. Fatali i rigori contro il Partizan Belgrado che saranno anche sintomo di una stagione di alti e bassi e di primi malumori tra i giocatori. Nonostante i numerosi infortuni nei momenti chiave della stagione , i Magpies arrivano 5° in classifica in campionato e perdono la semifinale di Coppa Uefa contro il Marsiglia.

Nella stagione 2004-2005 , dopo sole 4 partite , viene esonerato Sir Bobby Robson (più che i soli 2 punti conquistati nelle prime 4 partite di campionato, sono i malumori nello spogliatoio la causa principale); al suo posto viene chiamato Greame Souness ma il gioco del Newcastle non ne giova ed alla fine della stagione la squadra si trova solo al 14° posto e una semifinale di FA CUP persa contro il Manchester U.

L'anno seguente (2005-2006) parte con i propositi di vittoria e gli acquisti di Owen,Luque,Parker,Emre , il ritorno di Solano , dimostrano come la società si sia impegnata per realizzare almeno uno degli obiettivi prima del ritiro del capitano Alan Shearer dal calcio.
Purtroppo la stagione inizia malissimo e il tecnico Souness viene esonerato a febbraio con la squadra in zona retrocessione (15°posto in classifica) ed una serie incredibile di infortuni , anche piuttosto gravi (Owen,Parker,Dyer ecc. fuori x mesi).
Al suo posto viene promosso Glean Roeder , tecnico che era a capo dell'Academy del Newcastle , e Alan Shearer gli fa da assistente. Inizia così una cavalcata incredibile che porterà il Newcastle al 7° posto con 10 vittorie 2 Pareggi e 3 sconfitte in 15 partite.
Si rimane impressionati dalla metamorfosi della squadra , prima priva di gioco ed idee mentre ora pimpante e con un gioco che privilegia l'attacco. Grazie a questi risultati Roeder si guadagna la riconferma e Shearer festeggia il suo addio al calcio con una serata dedicata completamente a lui e che rimarrà nella memoria di tutti i tifosi per sempre.

A seguito del ritiro di Alan Shearer viene nominato nuovo capitano della squadra Scott Parker.Nella stagione 2006/07 vengono acquistati dal club giocatori di livello come Damien Duff, Obafemi Martins e Giuseppe Rossi, anche se quest'ultimo arriva in prestito per 4 mesi. La nuova stagione del Newcastle inizia male e dopo una sconfitta per 1-0 contro lo Sheffield United numerosi tifosi chiedono le dimissioni del presidente Freddy Shepherd e di altri dirigenti del club. Il 16 dicembre 2006 il Newcastle United viene nominato vincitore della Coppa Intertoto.
Il Newcastle non fa bene neanche nella FA Cup, dove prima il Birmingham City riesce a pareggiare 2-2 in casa all'ultimo minuto, mentre al St James' Park i bianconeri vengono umiliati con un 1-5. La crisi del Newcastle continua e tutto ciò viene aggravata quando la The Football Association accusa Emre di aver usato parole razziste/aggressive verso giocatori dell'Everton. Non vengono trovate prove per queste accuse e la questione si risolse in un nulla di fatto. Mentre venivano approvati piani per un ampliamento dello stadio e il 30 aprile 2007 tornava finalmente Michael Owen in campo, la crisi del Newcastle in campionato era irreparabile, tant'è che il 6 maggio 2007 l'allenatore Glenn Roeder si dimise dal suo incarico. La stagione finisce il 13 maggio 2007 con un pareggio per 1-1 con il Watford ed un deludente tredicesimo posto.

Dopo due giorni, il 15 maggio 2007, Sam Allardyce, fino ad allora tecnico del Bolton, diventa il nuovo allenatore dei Magpies. Allardyce comincia subito a rivoluzionare la squadra rilasciando sei giocatori fra cui Craig Moore, Titus Bramble e Antoine Sibierski. Il 23 maggio 2007 l'uomo d'affari Mika Ashley comprò l'intera partecipazione di Hall nel club, che corrispondeva al 41.6%, per 55 milioni di sterline. Il 7 giugno Freddy Shepherd e la Shepherd Offshore Services Ltd. accettarono di vendere la loro partecipazione nel club a Ashley invitando gli altri azionisti a fare lo stesso. Mike Ashley accumulò sempre più azioni fino ad arrivare al 93,2% il 29 giugno 2007. Con il nuovo presidente cominciarono ad arrivare anche nuovi giocatori: furono spesi in totale 18,4 milioni di sterline per comprare Joey Barton, David Rozehnal, Alan Smith e José Enrique, mentre arrivarono gratuitamente Mark Viduka, Geremi e Caçapa. Fra le varie cessioni occorre ricordare quella del capitano Scott Parker, venduto al West Ham per 7 milioni di sterline. Il 24 luglio 2007 Chris Mort sostituì Freddy Shepherd come presidente del club. La nuova stagione inizia l'11 agosto 2007 con una vittoria per 3-1 contro il Bolton, l'ex squadra di Allardyce. Allardyce viene però esonerato dopo una serie di deludenti risultati. Al suo posto ritorna sulla panchina dei megpies Kevin Keegan che lascia l'anno successivo alla terza giornata per divergenze tecniche di mercato con la società.

Esplode in città la contestazione dei tifosi verso il propitario Ashley , reo di aver protetto il direttore tecnico Wise a discapito di King Kevin Keegan.
In panchina viene chiamato Joe Kinnear che lascerà per problemi di cuore al suo vice Houghton.
Al mercato invernale del 2008 il Newcastle cede al Manchester City una delle sue bandiere: il portiere Shay Given. L'1 aprile 2009 si verifica un cambio di allenatore: arriva Alan Shearer. Ma l'arrivo del nuovo tecnico non basta ad evitare una clamorosa retrocessione dopo la sconfitta nell'ultima giornata sul campo dell'Aston Villa per uno a zero.

Nella stagione 2009-2010 il Newcastle, guidato dall'irlandese Chris Hughton, si issa subito in vetta al campionato di seconda divisione inglese, il Football League Championship, e già a Natale è a 8 punti di vantaggio sulla seconda classificata e con una difesa da record con soli 12 reti subite in 22 incontri. L'allenatore Cris Hughton viene premiato come miglior tecnico nei mesi di Agosto , Settembre e Dicembre. Il mercato di Gennaio vede il Newcastle protagonista di nuovi innesti quali il difensore Mike Williamson dal Portsmouth, l'ala del Queen's Park Rangers Wayne Routledge e l'attaccante Leon Best dal Coventry. Il 5 aprile 2010 il Newcastle guadagna l'aritmetica promozione in Premier League con ben 5 giornate di anticipo rispetto alla fine del torneo e dopo soli 316 giorni dalla retrocessione. La promozione avviene prima di giocare la partita contro lo Sheffield United al St.James Park , partita poi vinta per 2-1 davanti ai tifosi della Toon Army festanti. Il club bianconero chiude al primo posto un campionato dominato,concluso alla quota record di 102 punti, a 11 lunghezze dal West Bromwich Albion secondo, e uguagliando l'imbattibilità casalinga stabilita oltre un secolo prima.